Torniamo tutti un pò bambini con questo sofficissimo dolce!
Il maritozzo ha il potere di farci tornare un pò bambini, con il suo caldo abbraccio e il profumo di arancia! Questa è la ricetta del maritozzo romano, ne vengono 8-9 e vedrete come verranno spazzolati dai vostri cari! ^__^
Ingredienti:
- 500 gr di farina manitoba (serve una farina forte, quindi se non abbiamo la manitoba usiamo una tipo 0)
- 250 ml di latte tiepido
- 70 gr di zucchero bianco
- 70 gr di olio di semi
- 1 uovo medio
- 1 tuorlo medio
- 5 gr di lievito di birra disidratato (o 15 gr di lievito di birra fresco)
- 100 gr di uvetta sultanina (opzionale – ammollata in acqua calda per 30 minuti, strizzata e asciugata)
- 1 pizzico di sale
- la scorza grattugiata di un’arancia
Per la glassatura:
- 2 cucchiai di zucchero
- 2 cucchiai di acqua
Per la farcitura:
- Panna montata leggermente zuccherata
Step 1
Nella ciotola della nostra planetaria, dotata di gancio per impasti, setacciamo la farina, poi aggiungiamo lo zucchero, il latte, l’olio, l’uovo, la scorza di arancia e il lievito di birra. Impastiamo fino a che l’impasto si “incordelli” sul gancio, ossia lo abbracci completamente, quindi aggiungiamo il sale e l’uvetta sultanina. Impastiamo ancora brevemente, poi trasferiamo l’impasto in una ciotola leggermente oliata, copriamo con la pellicola e lasciamo riposare nel forno spento con la luce accesa fino a che sia raddoppiato in volume, circa 2 ore.
Step 2
Trasferiamo l’impasto sul piano di lavoro (non usiamo la farina perchè non serve) e aiutandoci con una bilancia elettronica facciamo tante palline da 100 gr ciascuna. Diamo loro una forma rotonda, poi leggermente allungata, e le trasferiamo su di una teglia ricoperta di carta forno. Copriamo con la pellicola e lasciamo in forno spento con la luce accesa per un’altra oretta.
Step 3
Trascorso questo tempo, rimuoviamo la teglia dal forno e lo preriscaldiamo a 180 gradi statico. Spennelliamo la superficie dei maritozzi con il tuorlo, quindi inforniamo e cuociamo per circa 15-20 minuti, fino a che siano belli dorati. A cottura ultimata, estraiamo la teglia dal forno e ammiriamo le nostre bellezze.
Step 4
Lasciamo raffreddare completamente i maritozzi. Mettiamo in un pentolino l’acqua e lo zucchero e riscaldiamo sul fuoco per far sciogliere lo zucchero. Trasferiamo lo sciroppo per la glassatura in una ciotolina e lo lasciamo raffreddare. Quando siamo pronti per farcire i maritozzi, montiamo la panna freddissima e la dolcifichiamo a piacere. Spennelliamo sulla superficie del maritozzo lo sciroppo di zucchero, tagliamo il maritozzo centralmente senza arrivare fino in fondo, riempiamo con la panna (rigorosamente a mano, non con la sacca a poche, per rispettare la tradizione!) e cospargiamo con zucchero a velo:
Fidatevi, fatene più di una ricetta perchè spariranno in un attimo! Buon appetito! ^__^
Che spettacolooooooooo
Come mai metti uva sultanina?nei maritozzi romani non ci va! Sostituisce qualche altro ingrediente umido della ricetta?
Ciao Valentina, io sono del Lazio e il maritozzo senza uvetta non è un maritozzo?
grande Gio!! 🙂
Meravigliosi!
ciao, posso prepararli la sera e lasciarli lievitare nel forno la notte per cuocerli poi la mattina per colazione?
Ciao Francesco , per riempirli a mano con tanta precisione cosa hai usato un cucchiaio ? Una spatolina ?
Ciao Francesco, ti ho scoperto da poco, ma le tue ricette mi hanno subito conquistato! Ieri ho preparato i maritozzi, certo non sono venuti perfetti come i tuoi, ma sono davvero ottimi! Anche mio marito ( il goloso di casa) ringrazia ?
Ma dai che bello Filo! grazie per avermelo detto, sono contentissimo!! 🙂