Una torta golosissima ma senza uova o latticini… Cosa chiedere di più?!
Per la base:
- 160 gr di biscotti secchi vegani
- 50 gr di nocciole tostate e pelate
- 70 gr di burro di soia
Per la crema:
- 400 gr di tofu naturale vellutato
- 400 gr di yogurt di soia
- 150 gr di sciroppo d’acero
- 100 gr di panna di soia
- 5 cucchiai di zucchero bianco
- 60 gr di maizena
- 1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
Per la decorazione:
- 200 gr di cioccolato fondente in scaglie
- 250 gr di panna di soia
- frutta fresca a piacere
Foderiamo il fondo di una tortiera a cerniera (la mia è diametro 18cm perché mi piacciono le torte alte, ma va bene anche 20-22cm) con la carta da forno e mettiamola da parte. Trasferiamo i biscotti e le nocciole nella ciotola del nostro tritatutto:
Riduciamo gli ingredienti in polvere, poi aggiungiamo il burro di soia, che avremo precedentemente sciolto al microonde, continuando a mescolare bene:
Versiamo il composto sul fondo della tortiera e, aiutandoci con un bicchiere, lo uniformiamo bene:
Trasferiamo la teglia in frigorifero per circa 30 minuti. Preriscaldiamo il forno statico a 180° e nel frattempo prepariamo la crema: nella stessa ciotola del tritatutto combiniamo il tofu, lo yogurt, lo sciroppo d’acero, la panna, lo zucchero, la maizena e l’estratto di vaniglia:
Azioniamo il tritatutto e amalgamiamo bene gli ingredienti. Versiamo quindi la crema nella tortiera sopra la base di biscotti e inforniamo nel forno preriscaldato per circa 40 minuti, riducendo poi la temperatura a 160° e cuocendo per altri 30 minuti (o fino a quando il centro della torta sia sodo e il colore della superficie sia dorato). Spegniamo il forno e lasciamo dentro la torta, avendo cura di lasciare aperto lo sportello del forno con un cucchiaio di legno (in questo modo eviteremo che la cheesecake affondi al centro).
Dopo circa un’ora rimuoviamo la teglia, la lasciamo raffreddare completamente e poi la trasferiamo in frigorifero per almeno 4 ore:
Prepariamo la ganache: versiamo il cioccolato in scaglie in una ciotola di vetro. Riscaldiamo al microonde la panna fino a quando sobbolle, poi la versiamo sopra al cioccolato. Attendiamo qualche minuto e mescoliamo fino ad ottenere un composto denso e omogeneo. Estraiamo la cheesecake dalla tortiera e versiamo la ganache sopra la cheesecake fredda:
Aiutandoci con un cucchiaio o una spatolina ricurva, distribuiamo la ganache su tutta la superficie della cheesecake. Decoriamo con frutta fresca e siamo pronti per servirla:
Buon appetito e buona settimana!
Buonissima Francesco, mi piace tanto, un abbraccio e buona settimana, Laura, 🙂
Grazie cara Laura, buona settimana anche a te!
Ciao Francesco, ti scrivo praticamente sbavando! Fantastica cheesecake! Posso chiederti che tipo di tortiera hai usato e che altezza ha? Grazie
Ciao Mirko, la tortiera è a cerniera e l’altezza è di dieci centimetri. Nella sezione del blog intitolata la mia cucina puoi trovare il link.
Ciao Francesco.. È un po’ di tempo che Nn passavo di qua.. Ma quante belle golosità .. A guardare questa cheesecake mi vengono gli occhi a cuoricino .. Ma quanto sei bravo? Rimani sempre il migliore per me
Grazie cara Silvia! Un abbraccio!
Ho tutto Francesco
Ho tuttooooo
Per domani, festa del papà…mi faccio aiutare dai miei figli ^_^
La faccio per mio marito abituato alla cheese-cake a modo modo e che non sapeva che esistessse la VERA cheese-cake.
Frà sei mitico!!!!!!
Grazie Ste, e tanti auguri al babbo in famiglia!
L’ho fatta ed è buonisssssssima!!!
Però al posto del cioccolato fondente ho preferito frutti di bosco misti che, con il loro sapore aspro, hanno equilibrato il dolce della cheesecake.
Comunque ottima.
E’ piaciuto anche al marito “tollerante”.
Grazie ^_^
Che bello Ste, un dolce che mette tutti d’accordo!
Ciao, sono cintura nera di cheesecake classica. Volevo provare a fare la versione vegana per degli amici, ma secondo te usando la tua ricetta posso aggiungere del succo di limone alla crema o succede un disastro?
ciao Vitty, wow che forte un’altra amante delle cheesecake come me! Onestamente non aggiungerei il limone, avrei paura che qualcosa potesse andare “chimicamente” storto dal punto di vista delle varie reazioni. Magari un pizzico di buccia grattugiata per l’aroma forse sì invece! 🙂