Seconda tappa nella Grande Mela e, complice una bellissima domenica di sole, andiamo alla scoperta delle bakeries più buone e dei cupcake più golosi!
Amo New York. Sembra retorica, ma non c’è veramente nessuna città come lei. Due settimane di lavoro nella Big Apple e una domenica soleggiata hanno fatto da cornice ad una passeggiata cominciata alle 10 del mattino e terminata alle 7 di sera… Venite con me, ne vedremo delle belle!
BUTTERCUP BAKERY:
Facciamo un pò di “gossip” gastronomico: la famosa bakery MAGNOLIA, pluri-citata e pluri-visitata, era formata in principio da 3 socie in affari. Una è rimasta, due si sono messe in proprio e una di queste ultime ha aperto Buttercup Bakery, al 141 West 72nd Street. Il locale è abbastanza ampio, pulito ed accogliente. Ho ordinato due cupcake: uno al gingerbread (pan di zenzero) e frosting al Philadelphia, uno chiamato Devil Dog, al cioccolato con frosting di meringa svizzera. Entrambi molto buoni, forse (che sorpresa!) il frosting era un pò troppo dolce…
BILLY’S BAKERY:
Questo sì che si chiama “branding coi fiocchi”! Un’esperienza: dall’ingresso (o forse prima ancora!) fino al momento di pagare alla cassa: dal mini-box che contiene un cupcake singolo al preparato per il cupcake alla banana, passando per la t-shirt logata. Da Billy’s Bakery (75 Franklin Street) tutto si può acquistare. Bravi! La mia scelta di cupcake: banana e zucca, entrambi col frosting al Philadelphia (ho cercato di preservarmi le coronarie ed evitare i frosting al solo burro…). Una menzione speciale alla Billy’s mobile: una bicicletta con cestino per consegnare i cupcake a domicilio!
CRUMBS:
Una vecchia conoscenza, in una nuova location (37 East 8th Street), Crumbs è sempre una garanzia. Mi ero solo dimenticato una cosa: i loro cupcake sono mastodontici, direi il doppio di un cupcake normale, quindi uno solo è più che bastato… Ho scelto quello dedicato alla lotta al tumore, i cui proventi vanno a supporto della relativa associazione. Un piccolo gesto che però spero faccia la differenza…
Aggiungo poi qualche scatto fatto durante il peregrinaggio a zonzo per Manhattan!
Il blog Pandispagna è tutta un’altra cosa, visto sull’iPad:
Qualche problema di spelling sui miei Frappuccino, Iced Chai Latte e Soy Chai Tea Latte:
Mi sarei aspettato di vedere uscire una certa signorina da questo portone, griffata dalla testa ai piedi e pronta a salire su un taxi al volo:
Il paradiso dei pasticceri ed aspiranti tali (come me): il NY Cake and Baking district, al 56 West 22nd Street!
wow andare a NY è uno dei miei sogni!!! bellissimi i cupcakes e dovevano essere pure molto buoni!!! aspettiamo di vedere le tue riproduzioni =)
ps: nell’ultimo negozio avrei comprato di tutto!!!perchè dalle mie parti non ci sono negozi con tutte cosine per la pasticceria!?!?!?
Franci, purtroppo questi negozi sono solo qui… Io sto impazzendo con gli acquisti!!
Wow che emozione!!! Al tuo ritorno devi fare l’itinerario di New York per tutti noi fan delle cupcakes, di NY e di Sex and the city 🙂
Ciao Paola, assolutamente!!
Ciao Francesco! Ti ho scoperto per caso….e sono gia’ una tua assidua lettrice.Ma quanto sei bravo!!!! Bravo e anche super simpatico, specie nei tuoi video di papere…che trovo molto ma molto carine! Bellissimi i locali dove sei stato a New York e dintorni…quante golosita’….aspettiamo un nuovo cupcake al tuo rientro….sempre super goloso giustamente!!! Di nuovo complimenti…ahhh scusami…mi chiamo Angela. Ciauuuu
Ciao Angela, grazie per la visita!!
Fra eri proprio nel tuo bahitat naturale vero??ma quando apri una tutta tua??sono sicura che i tuoi cupcake sono ancora piu buoni di quelli americani!!baci imma
Wow… Che bello… Queste foto mi hanno invogliata a ritornare a New York… E pensare che le volte che sono stata negli States ho mangiato di tutto tranne che cupcakes…
Sei stato tu con questo fantastico blog a farmeli scoprire…
Quindi devo per forza tornarci a breve per assaggiare gli originali, anche se noi italiani sicuramente li facciamo più buoni..
COMPLIMENTI ANCORA.
ALICE
Fra, ti ho cercato in ufficio e apprendo la meravigliosa notizia che ti trovi in quel della grande mela!!!Wow!! Ho ricordi splendidi, ci sono stata una sola volta e spero di tornarci presto….Devi perdonarmi perchè ultimamente ho un po’ disertato il blog ma la tua mancanza è stata ampiamente ricolmata leggendo tutti gli arretrati! Mi chiedevo: ma come fai a NY senza il tuo KitchenAid e il tempo di creare?????
Sei sempre il numero uno!!
A prestissimo!!
Ciao Micky, in effetti sono in crisi di astinenza da KitchenAid!!!