Cupcake “Black Betty”

Il nuovo cupcake preferito di amici e colleghi, questa combinazione di cioccolato e Philadelphia è veramente irresistibile!

Era tanto tempo che volevo provarlo, ma l’unione di due impasti di consistenza diversa mi tratteneva un pò… Beh, quando mi sono deciso ho scoperto che il Black Betty (originariamente chiamato “Black Bottom”, ma mi sembrava un nome osceno per un cupcake così buono!) è diventato la punta di diamante del mio repertorio!

Guarda la video-ricetta su PANDISPAGNA TV!

In questo cupcake non ci sono nè burro nè lievito, ma magicamente risultano leggerissimi e davvero gustosi!

Dosi per 18 cupcake.

Per l’impasto al Philadelphia:

240 gr di formaggio Philadelphia in panetti, a temperatura ambiente

1 uovo grande, a temperatura ambiente

80 gr di zucchero

1 pizzico di sale

170 gr di gocce di cioccolato fondente

Per l’impasto dei cupcake:

250gr di farina 00

240 gr di zucchero

20 gr di cacao amaro in polvere

1 cucchiaino di bicarbonato di sodio

1/2 cucchiaino di sale

250ml di latte a temperatura ambiente

70ml di olio di soia

1 cucchiaio di aceto di mele

1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia

Preriscaldo il forno a 180°. Fodero una teglia da muffin coi pirottini di carta e la metto da parte.

Preparo l’impasto al Philadelphia: In una ciotola, amalgamo il formaggio con l’uovo, lo zucchero ed il sale fino a che il composto risulti morbido e spumoso, 2-3 minuti con il KitchenAid a velocità media (4). A mixer spento, aggiungo le gocce di cioccolato, mescolo a mano e metto da parte.

Nella ciotola del KitchenAid, sulla quale ho posizionato un colino, setaccio la farina, lo zucchero, il cacao amaro, il bicarbonato e il sale. Aziono il mixer, dotato di frusta piatta, a velocità bassa (1) per pochi secondi e poi aggiungo gli ingredienti liquidi in sequenza: latte, olio, aceto e vaniglia, miscelando solo il minimo indispensabile.

Riempio i pirottini per circa metà con l’impasto di cioccolato, poi adagio circa 1 cucchaio di impasto di Philadelphia sopra allo stesso ed inforno per circa 20 minuti, o fino a quando uno stuzzicadenti inserito nel centro di un tortino esca pulito. A cottura ultimata, estraggo la teglia dal forno, la lascio riposare per 5 minuti su una gratella e poi estraggo i cupcake e li lascio raffreddare completamente.

Concludo con un frosting classico al Philadelphia, spolverato con cacao amaro in polvere. Volendo evitare di preparare il frosting, i cupcake Black Betty sono ottimi anche con una semplice spolverata di zucchero a velo.

E a giudicare dall’assedio che hanno avuto in ufficio, direi che sono piaciuti, eh? So già che Elena mi ucciderà per aver pubblicato una foto delle sue fauci spalancate e che Marcella mi maledirà perché già in ferie e quindi assente a questa mini-festa… ma sono i rischi del mestiere!

Buon appetito!

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18 pensieri su “Cupcake “Black Betty””

  1. Ciao, ti ho seguito fin qui da cook…! Come mi ispira questa ricetta! E la faccia della tua collega che si lecca le dita dice tutto! Ma c’è una cosa che mi lascia perplessa: l’aceto di mele che funzione ha?

    1. Ciao Angela, grazie per la visita! L’aceto di mele, combinato con il bicarbonato, è l’agente lievitante. Infatti nella ricetta non c’è lievito ed i cupcake risultano leggerissimi! A presto!

  2. ma perche nn ho un amico speciale come te che mi coccola con le sue delizie, nn è giusto!!!!questi Fra hanno un aspetto cosi invitante mamma mia ne mangerei al volo almeno un paio subito, quella copertura è superlativa e qualche volta ho usato qualcosa di simile per ricoprire le torte di carota in stile americano !!!!!!!!!!!bacioni imma

  3. Ok, va bene…
    Prenderò questo rischio.
    Mi ero ripromesso di non guardare più i tuoi post perchè non ce la facevo più a vedere quei tuoi pirottini ripieni di quest’impasto soffice e morbido ricoperto da quella crema (frosting, giusto?)ed immaginare di affondarci la faccia e finire leccandomi il dito come la tua collega!
    Io adoro cucinare, son più per i piatti salati che per i dolci, infatti mi limito a preparare solo torte, ma ormai mi hai contagiato e credo proprio che i tuoi capolavori proverò ad imitarli! Ho visto il video, ma la cosa che mi ha colpito di più è il recipiente conico per la tajine che avevi nella mensola!
    Lo usi spesso? come ti ci trovi? Io e mia moglie ne cerchiamo uno per poterci preparare le nostre pietanze, soprattutto cous cous, che da buon siciliano, preparo abbastanza bene!
    Scusa la mia curiosità, ma sei davvero bravo e volevo farti i miei complimenti!
    A presto!

    1. Ciao Alberto, provaci coi cupcake! Sono divertenti, versatili e strappano sempre un sorriso! Caspita che occhio, in effetti la couscous-iera, come la chiamo io, fa bella mostra di sè sulla mensola, non la uso spessissimo ma quando ho ospiti a cena e la porto in tavola ripiena di couscous al pesce faccio sempre la mia figura! A presto, Francesco

  4. ehehe, grazie! 😀 in effetti noto parecchio i particolari, non mi soffermo solo sull’immagine principale! Tant’è che quando ti vidi la prima volta pensai: ma somiglia a qualcuno!!! Sembra Marco Berry delle Iene, ma più alto! No, somiglia di più all’attore dei film ‘The Transporter’, ma molto più simpatico! 😀
    Qualunque cosa tu sia, sei divertente, simpaticissimo e futura fonte d’ispirazione per il sottoscritto!
    Che i dolci li adora per essere più precisi!
    E che questi cupcakes prima o poi li farà!
    Intanto, per il tuo tajine, ti consiglio questa ricetta che preparai tempo fa e che puoi trovare nel mio blog: http://mangiarechepassione.wordpress.com/2009/11/13/questo-weekend-lo-chef-ripropone-la-paella-di-cous-cous/
    Presentandola lì, farai un figurone!!!
    Ciao Francesco!

  5. Io non ho dubbi, sei davvero bravo tra i fornelli!
    Sto contagiando piano piano mia moglie… Ha già preso info su come si preparano i tuoi cupcakes!
    Appena andrò in ferie sett prox, ci proveremo!
    Anzi, prima che magari anche tu chiuda i battenti x le ferie, oltre alle tue utilissime info, vorremmo chiederti qualcos’altro, però prima ci riguardiamo i tuoi video e i tuoi vecchi post, poi se ci manca qualcosa ti facciamo sapere!
    A presto e buona giornata Francesco!
    Ciao!

  6. Questi li provo!!!! Un consiglio: che stampo uso? Mi scondigli quello al silicone? Dai video e dalle foto non riesco a capire la grandezza dei pirottini!!!! Aiutami!

    1. Ciao Vittoria, io uso uno stampo da muffin in metallo e lo fodero coi pirottini di carta. La misura di questi deve essere in grado di adagiarsi bene in ciascun alveolo della teglia. Al supermercato sono quelli più grandi, che hanno un diametro alla base di 5cm. A presto!

  7. Ciao Francesco ti seguo da tanto vorrei chiederti una cosa…posso preparare questi cup il giorno prima senza frosting?? dove li conservo?? e posso sostituire l’olio di soia…li dovrei regalare ad una persona allergica alla soia…grazie mille Lidia

    1. ciao Lidia, ti ho risposto anche su FB ma meglio non rischiare: ok per il giorno prima, conservali senza frosting al fresco in un contenitore ermetico. Al posto dell’olio di soia prova un olio di semi di buona qualità (no oliva, per me ha un sapore troppo forte). A presto!

  8. ho provato questa ricetta così allettante, ma per me è stata un vero disastro!
    forse era sbagliata la giornata,ma non mi è venuto bene nè il cupcake,nè il frosting…
    le cupcakes erano oliose e gommose,per nulla cresciute,i pirottini erano unti e il colore assorbito dall’impasto….
    l’impasto di philadephia era poco gradevole e mi sembra abbia schiacciato le tortine…
    pure il frosting era moscio….;(
    che abbia beccato una partita di philadephia fallata???

    1. ciao Eli, accidenti che peccato… potrei provare a fare qualche ipotesi (temperatura del forno troppo alta? philadelphia in panetti e non in vaschetta?) però la penso come te, forse non era giornata… Sapessi a me che disastri vengono a volte… faccio le foto per ricordarmi che – così come non tutte le ciambelle riescono col buco – anche non tutti i cupcakes vengono sempre bene… L’importante è non perdersi d’animo e riprovare! E se hai bisogno io sono qua! A presto! 🙂

      1. grazie…ho seguito tutto alla lettera,ma evidentemente c’è stato quel “quid” di sfiga ….
        ritenterò senza dubbio, facendo prima vari riti scaramantici,magari…. 🙂
        non ho pensato a fotografare i disastri in cucina..sai che galleria degli orrori?ahahahah!
        comunque l’aspetto,senza frosting, era molto gradevole..era il gusto che proprio non andava…

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