Cupcake al Pistacchio “reloaded”

Cominciamo l’anno con un cupcake ricco e benaugurante, che ricorda un gelato e l’estate!

Anno nuovo, cupcake nuovo… o quasi! Le feste danno l’opportunità di rivedere molte ricette e migliorarle, come nel caso di questa – che con mia grande gioia ha riscosso un vero successo!

Dosi per 12 cupcake:

170 gr di farina 00

70 gr di pistacchi sgusciati (non salati)

1 cucchiaino e 1/2 di lievito per dolci

1/2 cucchiaino di sale fino

125 ml di latte intero

1/2 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia

4-5 gocce di estratto di mandorle

2 uova intere, a temperatura ambiente, albumi e tuorli separati

60 gr di burro, a temperatura ambiente

120 gr di zucchero

Preriscaldo il forno a 180°. Fodero una teglia da muffin coi pirottini di carta (questa volta verdi con gli alberini di natale!) e la metto da parte.

Nella ciotola  del mio KitchenAid (perfettamente pulita, è importante!) monto a neve consistente (ma non asciutta) i due albumi con l’aiuto della frusta a filo e li trasferisco in un’altra ciotola che metto da parte. In una ciotola media miscelo la farina, i pistacchi polverizzati con il macinacaffè, il lievito e il sale:

In una tazza misurata mescolo gli estratti di vaniglia e mandorla con il latte. Usando la ciotola del KitchenAid nella quale ho montato gli albumi a neve (quindi non occorre lavarla!), combino burro e zucchero con l’aiuto della frusta piatta a velocità medio-alta (8) e li riduco ad un composto soffice e spumoso. Aggiungo i tuorli d’uovo, uno alla volta, e mi assicuro che il composto sia ben amalgamato. Riduco la velocità del mixer a bassa (1) e unisco alternandole le miscele di farina/pistacchi e di latte (rispettivamente in 3 e 2 aggiunte), iniziando e terminando con la farina. E’ importante non lavorare troppo l’impasto per non ottenere una pasta troppo dura.

Incorporo delicatamente gli albumi montati a neve e con l’aiuto di una paletta da gelataio riempio i pirottini con l’impasto ottenuto:

Inforno la teglia per 20 minuti, o fino a quando uno stuzzicadenti inserito al centro di un tortino esca pulito. Una volta cotti i cupcake, estraggo la teglia dal forno, la lascio raffreddare per 5 minuti su una gratella ed infine estraggo i cupcake e li lascio raffreddare completamente:

Nel frattempo preparo una ricetta di frosting al Philadelphia con le seguenti modifiche: una volta amalgamati burro e Philadelphia, aggiuno 3/4 cucchiai di crema di pistacchi di Bronte (me l’ha portata il mio amico Alberto dalla Sicilia… una cannonata!) e termino con l’aggiunta di 1/2 busta di zucchero a velo setacciato, perché la crema di pistacchi è già zuccherata. Farcisco la mia sac-a-poche, dotata di una maxi-punta a stella, e decoro i cupcake:

Avrei voluto concludere con una ciliegia candita come tocco finale, ma mi è stata espressamente vietata… 🙂 Quindi non mi resta che augurarvi un fantastico 2011!

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8 pensieri su “Cupcake al Pistacchio “reloaded””

  1. Ciao Francesco e felice anno nuovo:che sia dolcissimo e sempre ricco di ispirazione per il tuo delizioso blog!!Ottimi cupcakes al pistacchio è un gusto veramente unico,non ho dubbi che abbiano avuto tanto successo!!Baci Fede.

  2. Ciao Francesco,
    innanzitutto Buon Anno!
    Qualche settimana fa ti avevo chiesto info sulla tua bellissima spatola angolare e finalmente ne ho trovata una anche io della Wilton! Infatti adesso mi voglio sbizzarrire a decorare i cupcake come fai tu!
    Volevo però chiederti un’altra cosa… Ho visto che tu per porzionare i cupcake nei pirottini usi l’attrezzo per il gelato. Io non ho mai provato… Ma ne metti una “pallina” sola per ogni pirottino? Mi sembra molto pratico, per quello che ti chiedo!
    Grazie mille per la tua risposta e non vedo l’ora di leggere nuove ricette! Adesso che ho scoperto il tuo blog una visitina ogni giorno ce la faccio, tanto per vedere se hai proposto qualcosa di nuovo! 😉
    A presto
    Ale

    1. Ciao Ale, buon anno anche a te! Bene per la spatolina ricurva, vedrai quante cose si riescono a fare!! Esatto, uso la paletta da gelataio per distribuire l’impasto da cuocere nei pirottini – e qui subentrano pratica e anche fortuna: di solito parto con una pallina rasa di impasto, poi una volta riempiti tutti i pirottini faccio un’altra aggiunta. La regola è di non superare mai i 2/3 di capienza, ma ogni impasto reagisce diversamente… Ecco perchè nei ricettari annoto sempre a mano se uso una pallina abbondante o scarsa… Per evitare sgradevoli debordi che – fidati – mi sono capitati più di una volta! Ciao!

    1. Ciao Silvia, no, si tratta di un set di maxi-punte in plastica color crema che ho trovato alla Rinascente a Milano… ma non hanno marca… comunque una punta a stella “aperta” grande va benissimo!

  3. Mamma mia che buoni! Li ho preparati ed ho fatto un figurone, ti ringrazio per le tue ricette meravigliose, sono molto precise e soprattutto ottime!!!!

I commenti sono chiusi.