Quando eravate piccoli eravate come me e avevate un particolare ortaggio che vi faceva ribrezzo? State anche voi pensando alle rape rosse bollite, che fanno tutt’ora capolino minacciose dal banco frigo delle insalate in confezioni di plastica sotto vuoto? Bene, allora questo è il momento per affrontare un “demone” dell’infanzia e… farlo cotto!
E alla fine, come sempre, si scopre che poi tanta paura e disgusto non fanno… ^__^
Dosi per 14-16 cupcakes
Per l’impasto:
- 175 gr di burro, a temperatura ambiente
- 175 gr di zucchero semolato
- 3 uova grandi, a temperatura ambiente
- 175 gr di farina auto-lievitante (o in alternativa 175 gr di farina 00 e 1 cucchiaino e 1/2 di lievito per dolci)
- 175 gr di rape rosse cotte (brrr…)
- 1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
Per il frosting:
- 1 ricetta di frosting al Philadelphia
- 2 cucchiaini di succo di rapa rossa
Preriscaldiamo il forno a 180°. Foderiamo una teglia da muffin coi pirottini di carta e la mettiamo da parte. Con un profondo sospiro, tagliamo la confezione delle rape rosse e ne versiamo il contenuto, succo incluso, in una ciotola. Ne pesiamo 175 gr e frulliamo con un frullino ad immersione:
Separiamo i tuorli dagli albumi in due contenitori diversi e li mettiamo da parte. Nella ciotola metallica del nostro mixer KitchenAid, dotato di frusta piatta e a velocità medio-alta, cremiamo il burro e aggiungiamo gradualmente lo zucchero, fino ad ottenere una miscela chiara e spumosa:
Aggiungiamo i tuorli, uno alla volta, raschiando periodicamente i bordi e il fondo della ciotola con una spatola in silicone:
Incorporiamo la purea di di rapa rossa, alternandola con la miscela di farina, e vediamo l’impasto diventare di un bellissimo rosa scuro:
In una ciotola pulita montiamo a neve ferma gli albumi. Aggiungiamo un cucchiaio di albumi all’impasto rosa e lo misceliamo senza troppa cura:
Successivamente incorporiamo delicatamente il resto degli albumi con movimenti dal basso verso l’alto:
Aiutandoci con una paletta da gelataio, trasferiamo una pallina di impasto all’interno di ciascun pirottino:
Trasferiamo la teglia nel forno pre-riscaldato e lasciamo cuocere per 20-22 minuti (vale la prova stuzzicadenti). A cottura ultimata, estraiamo la teglia dal forno. Il colore rosa, in quanto naturale, sarà un pò attenuato:
Il gusto, comunque, è veramente e inaspettatamente buono! ^__^
Lasciamo riposare la teglia su di una gratella per 10 minuti e poi estraiamo i tortini e li lasciamo raffreddare completamente. Prepariamo una ricetta di frosting al Philadelphia e aggiungiamo come ultimo passaggio 2 cucchiaini di succo di rapa rossa, per colorare leggermente il composto:
Trasferiamo il frosting in una sacca a poche usa e getta dotata di punta a stella aperta e decoriamo i cupcake raffreddati. Terminiamo guarnendone la superficie con qualche frutto rosso (come le rape!) e una fogliolina di menta:
Buon appetito e buona settimana! ^__^
Francesco non ho mai comprato la rapa rossa ma con questa tua ricetta mi e’ venuta la voglia di provare, se mi garantisci il gusto, la presenza e’ ottima, una buona settimana a te, con affetto Laura.
ciao Laura, neanch’io credevo, vista la mia decennale avversione… ma provare per credere! 🙂 🙂
Non mi scandalizzo per la rapa rossa (da me la chiamiamo barbabietola), anzi devo dire che è un ortaggio che amo.
Ho in cantiere una ricetta di una torta americana che ho rubato ad una signora conosciuta a San Francisco. E’ molto meno golosa di questi, che sono assolutamente da rifare.
Ciao Leo
grande Leo, grazie! 🙂
Spettacolari….. complimenti come sempre! Hai visto l’esito del contest? Sei arrivato in finale perche! I tuoi cupcakes erano deliziosi. Li faro’ sicuramente. Grazie per la partecipazione!
ho visto, grazie! 🙂
Io ADORO le rape rosse, e fortunatamente anche ai miei figli piace.
Ma non l’ho mai usata per fare dei dolci.
In effetti il colore è meravilgioso!!!
Da provare, of course ^_^
allora sono da provare, Ste! vedrai che effetto! 🙂
Ciao Francesco, ho fatto i tuoi Cup cake rossi… Buonissimi!!!
Solo una cosa… Negli ingredienti hai citato la farina ma nel procedimento non c’è più. Deduco si metta prima degli albumi montati a neve, vero?
Whoops Sabri, hai proprio ragione… vado a correggere subito! Sono contento che ti siano piaciuti! 🙂