Secondo me dovrebbe essere legge: che tutte le giornate comincino con una fragrante torre di pancakes caldi e una dolce colata di sciroppo d’acero per tutti! ^__^
Questa ricetta è un piccolo portento, soprattutto per la soddisfazione che dà nel portare in tavola una torretta altissima di pancakes morbidi e gonfissimi! L’ultima volta li ho preparati proprio domenica scorsa in Sardegna per colazione, usando strumenti e arnesi di fortuna in quanto nell’appartamento dove mi trovavo diciamo che la cucina non era propriamente super-attrezzata… Ma il risultato è stato tra i più gratificanti: tutti i piatti sono stati spazzolati! ^__^
Dosi per 15 pancakes:
- 220 gr farina
- 1 bustina di lievito per dolci
- 1 punta di cucchiaino di sale fino
- 2 cucchiai di Cuor di Stevia Dietor (che sostituiscono 4 cucchiai di zucchero tradizionale)
- 375 ml di latte intero (a temperatura ambiente)
- 1 limone
- 2 uova intere + 3 albumi (a temperatura ambiente)
- 15 gr di burro, fuso e leggermente raffreddato
- 2 cucchiai di olio di semi di girasole
- 1 baccello di vaniglia
Mentre cominciamo a preparare tutti gli ingredienti, misuriamo subito il latte, uniamo il succo del limone e lasciamolo riposare. In questo modo otterremo il “latticello”, ossia una specie di latte cagliato che darà maggiore morbidezza ai nostri pancakes.
In una ciotola combiniamo la farina, il lievito, il sale e lo stevia. Aiutandoci con una frusta metallica a mano, amalgamiamo bene gli ingredienti.
In un’altra ciotola uniamo il latticello, le 2 uova, il burro fuso, l’olio di girasole e i semini raschiati dal baccello di vaniglia, mescolando bene.
A parte, usando una frusta metallica a mano pulita, montiamo i 3 albumi a neve ferma (così facciamo anche un po’ di ginnastica!).
Versiamo tutto insieme il composto liquido in quello di farina, poi mescoliamo con la frusta metallica solo lo stretto necessario per assemblare l’impasto (rimarranno alcuni grumi ma va benissimo). Con una spatola poi incorporiamo gli albumi montati a neve e mescoliamo dal basso verso l’alto per non smontare il composto.
Mettiamo sul fuoco una padella con una noce di burro e un giro di olio di semi di girasole (per non far bruciare il burro). Appena la padella è calda, puliamo il fondo con un po’ di carta assorbente e versiamo la quantità di una tazzina da caffè di impasto per ciascun pancake (questo è proprio il misurino “di fortuna” che ho utilizzato ed è stato perfetto). Appena i bordi del pancake si asciugano e cominciano a comparire delle bollicine sulla superficie, è ora di girarlo gentilmente con una paletta. MI RACCOMANDO: resistete alla tentazione di appiattire il pancake con la paletta (vero Michele?! ^__^) altrimenti vanificherete il lavoro del lievito, del latticello e degli albumi montati con tanta fatica…
Trasferiamo i pancakes già cotti in un piatto, possibilmente nel forno riscaldato a 50-60 gradi, e appena tutti sono pronti li portiamo in tavola accompagnandoli con frutta fresca a piacere:
Ora non resta che annaffiarli di dolcissimo sciroppo d’acero e affondare la forchetta per scoprire quando sono soffici e profumati:
Buona colazione a tutti! ^__^
Francesco…goduria allo stato puro….ahhhhhhhhhhhhhhhhh
Sei troppo avanti, nonostante fossi senza “ferri del mestiere” ed utilizzando mezzi di fortuna hai realizzato dei pancakes perfetti, sei meglio di McGyver (te lo ricordi vero? il protagonista dei telefilm anni 80/90 che con nulla faceva l’impossibile….).
Potrei soprannominarti il McGyver dei fornelli!!!!
Ahahahah
Grazie Frà
Ahahahahah Ste, mi ci vedrei proprio con la zazzera bionda!
Scusami Franesco,
non ci ho minimamente pensato alla capigliatura e non volevo offenderti…
Chefffiguraaaaa
Ma valaaaaaaa Ste, ci mancherebbe!
Ogni volta che li faccio a casa mi vengono tipo delle sottilette crude all’interno, che tristezza!!! ahahha adesso proverò questa ricetta magari dimezzando le dosi se no ciao linea!! 😉
Provali e fammi sapere Lisa. Anch’io ho dimezzato una volta la ricetta e mi sono comunque venuti come in quella classica!
Ciao Francesco, mmmmmm che invitanti questi pancakes… sai che nn li ho mai assaggiati? Uno di questi giorni mi sa che sperimenterò…. in che parte della Sardegna sei stato? … a saperlo… ti avrei offerto un caffè! 😛 ciauuuuuuuu :-)))
Ciao Silvia, provali e vedrai che diventeranno un must per la colazione! Ero a Porto Cervo per lavoro…
Buongiorno Francesco, volevo sapere se il preparato si conserva in frigo per 1-2 giorni…oppure è meglio preparali tutti ed eventualmente conservare quelli che non magiamo in frigo ?
Grazie mille
Paola
meglio fare nella seconda maniera Paola, altrimenti l’impasto si inumidisce troppo… 🙂
Ciao Francesco…ho provato a fare questi pancake..ma la pastella mi è venuta troppo liquida…infatti mi escono delle specie di crepes…come è possibile?