Cupcake allo Sciroppo d’Acero

Cosa c’è di meglio dell’aroma dello sciroppo d’acero canadese per scaldare queste fredde giornate d’inverno?!

E’ il giusto complemento per un piatto fumante di pancakes (e sorrido quando qualcuno chiama così i cupcakes…), su Facebook Adele mi ha detto che lo usa come dolcificante a colazione – insomma il buon sciroppo d’acero, dal sapore un po’ “affumicato”, sta prendendo piede in cucina!

Dosi per 12 cupcakes:

190 gr di farina 00

1 cucchiaino di lievito per dolci

1/2 cucchiaino di bicarbonato

1 pizzico di sale fino

1/2 cucchiaino di zenzero in polvere

70 gr di burro, a temperatura ambiente

50 gr di zucchero di canna

1 uovo grande, a temperatura ambiente

150 ml di sciroppo d’acero

1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia

60 ml di latte intero, a temperatura ambiente

2 cucchiaini di succo di limone

30 gr di noci, tritate grossolanamente.

Preriscaldo il forno a 180°. Prima di cominciare qualsiasi altra operazione, preparo il latticello: verso in un contenitore il succo di limone, e subito dopo il latte. Lascio riposare fino a quando non dovrò aggiungere questo composto all’impasto.

Oggi inauguro una teglia nuova: la simpatica Nadia della ditta Guardini mi ha mandato una nuova loro creazione della linea Keramia, la cui superficie è rinforzata da particelle di ceramica. Solo il meglio per i miei “beniamini”! Fodero la teglia coi pirottini di carta e la metto da parte:

In una ciotola setaccio la farina, il lievito, il bicarbonato, il sale e lo zenzero. Mi aiuto con una frusta metallica a mano per amalgamare bene gli ingredienti tra loro. Nella ciotola del mio mixer elettrico KitchenAid unisco burro e zucchero di canna. A velocità medio/alta riduco entrambi ad una crema soffice, chiara e spumosa:

Aggiungo poi l’uovo, lo sciroppo d’acero, la vaniglia – e combino bene, raschiando di tanto in tanto la ciotola con una spatola in silicone.

Riduco la velocità del mixer a bassa e unisco all’impasto la miscela di farina in 2 tempi, alternandola con un’aggiunta di latticello. A ciascuna aggiunta, mescolo solo lo stretto necessario per amalgamare gli ingredienti. Termino aggiungendo le noci tritate, mescolando a mano per incorporarle:

Aiutandomi con una paletta da gelataio, faccio cadere una pallina di impasto in ciascun pirottino. In questo modo cuoceranno tutti in maniera uniforme e non si sporca troppo la teglia. Poi ci scappa pure una leccatina alla ciotola dell’impasto… yum, che buono!! ^__^

Inforno la teglia nel forno pre-riscaldato e faccio cuocere per circa 20 minuti (vale la prova stuzzicadenti). A cottura ultimata rimuovo la teglia dal forno e la lascio riposare su una gratella per 10 minuti. Successivamente estraggo i tortini dalla teglia e li lascio raffreddare completamente:

Una volta che i tortini si sono raffreddati, preparo una ricetta di Frosting alla Meringa Svizzera:

Trasferisco il frosting in una sacca a poche dotata di punta a stella, decoro i cupcake con movimento circolare, spolvero con un pò di cannella in polvere e completo il tutto con una manciata di foglioline autunnali di zucchero (prese in America):

Buona settimana a tutti!

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18 pensieri su “Cupcake allo Sciroppo d’Acero”

    1. Grazie Silvia! Sono buonissimi anche appena sfornati senza frosting… Mannaggia alle tentazioni!! 🙂

  1. da paura!! li proverò subito! sono la fan n°1 dello sciroppo d’acero!
    ma… I PIROTTINI DOVE LI TROVI??? i miei si ungono sempre troppo e il colore non resta mai lo stesso.
    adoro i tuoi lavori!

    1. Ciao Charlotte, questi beimpirottini marroni li trovo sul,sito cookiescakesandcraftsstore.co.uk, ne hanno un sacco! A presto!

  2. Perfezione assoluta!!!Troppo americani 🙂 Adoro lo sciroppo d’acero,mi piace fare i pancake e condirli con questo delizioso sciroppo,ma lo sai che ogni volta che devo comprarlo è un rebus davanti allo scaffale del supermercato,ce ne sono tanti e di tutti i prezzi,non so mai quale prendere e per non sbagliare mi affido quasi sempre al quello più costoso,con la speranza che sia anche il migliore….
    Questa ricetta la proverò perchè deve essere ottima e quelle foglioline autunnali che carine!!Un abbraccio Fede.

    1. Ciao Fede, macchè perfezione… 🙂 Piuttosto bisogna resistere a non azzannarli appena sfornati!!

  3. Complimenti, sei sempre molto originale!
    Ma la punta a stella di che grandezza (cm) é?

  4. ciao Francesco ..stò imparando da poco a conoscere i cupcahe….la tua manualità mi invoglia a provarli…
    volevo chiederti…io sono abituata per le torte a montare bene il tutto …mentre quì tu dici che è meglio essere veloci.. impastare poco..perchè?…..
    La cottura o sempre paura di cucinarli un pò troppo e metto la temperatura a 170….o letto che forse è meglio a temperatura più alta e minor tempo…crescono meglio..perdona la mia incompetenza…grazie..

    1. Ciao Patty! Macchè incompetenza, in cucina siano tutti principianti! 🙂 Dunque, si mescola a lungo prima di aggiungere le farine e i liquidi. Appena si incorporano questi ultimi, è meglio mescolare solo fino a quando sono incorporati, per evitare una pasta troppo dura. La temperatura ideale è 180 gradi, io uso il forno statico (non ventilato). Temperature troppo alte farebbero gonfiare e poi subito sgonfiare i cupcake… A presto!

  5. MANNAGGIA ALLE TENTAZIONI……..è un tuo commento ed hai assolutamente ragione, questi CUPCAKES sono come una droga, piu’ ne fai, più ne faresti, è un’attentato alla linea di chi ce l’ha e….per chi ne ha un po’ meno, una violenza psicologica poter resistere.
    Mi ritengo una brava cuoca, mi piace molto cucinare, sono una buongustaia, amo le cose naturali e ricercate…..
    ma non sono mai stata molto brava a preparare dolci. Poi un’amica mi ha fatto conoscere le CUPCAKES di MELISSA ed…… è stato un’incontro sublime, un’accostamento di colori, gusto, sensazioni idilliache e per me che comunque sono un’artista, provare sensazioni cosi forti, non solo a livello visivo è davvero in massimp della vita!!!
    Poi curiosando su internet sei arrivato TU, FRANCESCO ……. meraviglioso essere, i cupcakes non si dovevano solo comprare ma…… si potevano creare!!! All’inizio non venivano bellissimi ma, SEMPRE BUONISSIMI….PURTROPPO!!!……….Bhè tutto questo per dirti che HAI CREATO QUALCOSA DI UTILISSIMO, QUALCOSA CHE CI PERMETTE DI ESSERE CREATIVE MA SENZA SBAGLIARE, PERCHE’ LE TUE RICETTE SONO SPIEGATE CON SEMPLICITA’ MA SEMPRE ORIGINALI……e quindi, GRAZIE di CUORE <3 🙂 …….. il mio dietologo non è contento ma io si!!!

    1. Ciao Ros, cavoli mi hai fatto arrossire… e gioire allo stesso tempo! Sono io che ti ringrazio per le belle parole, mi fa un enorme piacere sapere che quello che faccio con tanta passione viene apprezzato… Ho avuto il piacere di conoscere Melissa anch’io, quest’estate, una bellissima persona con la quale mi sono subito trovato benissimo. Tienimi aggiornato sulle tue creazioni, ci tengo! A presto!!

  6. Ciao francesco!Ti ho “scoperto” stasera..Mai fatto un cupcake in vita mia ma credo che comincero’ domani.. senti,lo so che hai giustamente detto,in cucina non guardiamo le calorie ne mangiamo uno ma come deve andare… pero’ non esiste proprio un modo di fare il frosting un po’ meno calorico..senza burro,che dici sostituirlo con la ricotta?Na schifezza? perche’ la mamma di una mia amica mi da una ricotta fatta in casa buona quasi come il burro..grazie

  7. Ciao francesco!Ti ho “scoperto” stasera..Mai fatto un cupcake in vita mia ma credo che comincero’ domani.. senti,lo so che hai giustamente detto,in cucina non guardiamo le calorie ne mangiamo uno ma come deve andare… pero’ non esiste proprio un modo di fare il frosting un po’ meno calorico..senza burro,che dici sostituirlo con la ricotta?Na schifezza? perche’ la mamma di una mia amica mi da una ricotta fatta in casa buona quasi come il burro..grazie

    1. ciao Maria Vittoria, benvenuta! 🙂 prova con un frosting solo alla meringa, ossia albumi e zucchero montati a neve: leggera e sicuramente meno pesante del burro!

  8. F R A N C E S C O F O R P R E S I D E N T !!!!!! Non ci sono altre parole! Con questi cup cakes mi hai fatto toccare il paradiso! Per me, che sono una Sciroppo-d’acero-dipendente, questo é il massimo dell’espressione di Divinitá Sei un mito! Vai così.

    1. accipicchia, grazie mille! poi va a finire che mi monto la testa!! 🙂

I commenti sono chiusi.