Cupcake 4th of July

Fuochi d’artificio, t-shirt bianche/rosse/blu e tanto spirito a stelle e strisce: arriva la Festa dell’Indipendenza!

Lo ammetto, e mi beccherò pure del somaro per questo, ma da piccolo odiavo la storia. Da artista sognatore quale ero (e sono ancora, che diamine!) guardavo avanti, facevo progetti, e non capivo perché a scuola si ostinassero a farci imparare tutto sulle guerre, le rivoluzioni e le lotte di potere. Fatta eccezione forse per la Rivoluzione Francese e per il periodo dei Faraoni dell’antico Egitto, farmi studiare la storia era un supplizio.

Poi però ho capito che solo imparando da quanto è stato fatto (e magari, perché no, provare a non fare gli stessi errori) si può guardare avanti. Quindi mi sono messo a ripassare la Festa dell’Indipendenza Americana, celebrata a partire dal 4 luglio 1776, quando gli Americani hanno conquistato l’autonomia dalla Gran Bretagna.

Finito di studiare? Si può andare a cucinare?! ^__^

Questo post è dedicato a una tecnica di decorazione con la sacca a poche che ho voluto prima sperimentare e poi condividere. Sono partito da una classica base alla vaniglia (ricetta che vince, come la migliore squadra, non si cambia!), utilizzando alcuni pirottini patriottici della Wilton comperati durante un recente viaggio a New York:

Una volta raffreddati i tortini, ho preparato una classica ricetta di Frosting al Philadelphia e ho chiamato a rapporto due nuovi amici:

Come per qualsiasi altro frosting, per colorare quello al Philadelphia uso coloranti rigorosamente in gel (quelli in polvere sono difficili da dosare e quelli liquidi diluiscono troppo il frosting). Divido il frosting ottenuto in tre parti e ne coloro due:

Ed ecco comparire una prima bandiera americana, piuttosto astratta ma comunque consistente. Data la calura di questi giorni, trasferisco i tre colori in altrettante ciotole e faccio fare loro un meritato passaggio in frigorifero per rapprendersi leggermente:

A questo punto comincia il lavoro da certosini. Prendo una sacca a poche usa e getta e ne taglio la parte inferiore, inserendo una punta a stella aperta grande. Prendo altre 3 sacche a poche e le rimpicciolisco, ossia taglio circa 1/4 della parte alta (l’imboccatura, per intenderci):

Successivamente taglio circa 1 cm dalla punta di queste 3 mini-sacche a poche e le riempio con i tre frosting colorati:

Con mooooolta cautela inserisco le 3 mini sacche a poche all’interno di quella più grande e, con altrettanta cautela, premo nella parte superiore per far uscire il frosting in maniera uguale. Il risultato ricorda molto il dentifricio Aquafresh! (cit.):

Procedo quindi decorando i cupcake con movimenti concentrici dall’esterno verso l’interno e terminando con qualche stellina colorata di zucchero:

Buona Festa dell’Indipendenza a tutti! ^__^

 

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19 pensieri su “Cupcake 4th of July”

  1. Oh my God!! Come direbbero gli Americani 😉 Che splendidi e patriottici cupcakes!! Complimenti per la tecnica di decoro,sei proprio un artista a 360° bravo!! E confermo che base vaniglia e frosting Philadelphia sono assolutamente vincenti,come i tuoi dolcini!! Buon 4 luglio anche a te e….God bless America!!

  2. WOW Francesco, bellissima l’idea del frosting/aquafresh ^_^, come ti è venuta questa idea di inserirli in un’unica sacca???
    Sono ispirosisssssssimi.
    Happy 4th july…

  3. ciao (: ti leggo spesso e devo dire che anche se i cupcakes non li faccio spesso, i tuoi sono meravigliosi!
    volevo chiederti un consiglio in merito a questa tua creazione: http://pandispagna.wordpress.com/2010/06/28/cupcake-arcobaleno-2/
    volevo fare per un battesimo una torta con la stessa filosofia dei tuoi cupcakes, gira che ti rigira ho trovato la tua ricetta che non richiede troppo burro, ne’ la montatura degli albumi, e quindi meno rischi che si spatasci tutto. anche se mi rendo conto che e’ passato un po’ di tempo, la consistenza della pasta e’ abbastanza umida? e poi ultima domanda, il diametro delle tortiere?? grazie mille, scusa se ti chiedo cose di 2000 anni fa (:

    1. ciao Silvia, nessun problema – le ricette non hanno tempo o età! 🙂 Ricordo molto bene che la pasta rimane morbida e soffice, grazie appunto all’albume. Per il diametro usa una tortiera di 20cm, che è la grandezza ideale. Che bella idea, chissà come verrà bene! A presto!

  4. Ciao Francesco.. Sn semplicemente incantata da questo tuo capolavoro: complimenti! Buona serata, Silvia 🙂

  5. Ma che spettacolo!!!!!

    (e che invidia :D….a me i colori non vengono mai così accesi!!!)

  6. Ciao Francesco! Complimenti per tutti questi mini capolavori! Ho 17 anni e ho iniziato da circa un anno a fare cupcakes di tutti i generi con mia madre seguendo anche alcune tue ricette;) volevo farti una domanda, dove posso comprare del colorante rosso così acceso? Perché ho provato con alcuni gel ma il colore che mi esce fuori e’ sempre un rosa scuro e dato che i red velvet sono belli apposta per il colore acceso vorrei sapere se posso trovare qui in Italia ( a roma) coloranti rossi come quello che hai usato per la bandiera 🙂 grazie mille un bacio! E ancora complimenti!

    1. ciao Ila, che bello avere la stessa passione, come ti capisco!! Io uso colorante in gel, ovviamente senza lesinare sulle quantità perché ce ne vuole una buona dose… Sicuramente a Roma ci sarà un negozio per dolci, cerca la marca Wilton se la trovi! 🙂

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